Il poliestere è una delle fibre sintetiche più utilizzate nel settore tessile, può essere lavorato da solo (come nella realizzazione del “pile”) oppure insieme ad altre fibre sintetiche o naturali (come il cotone).
Negli ultimi anni, grazie a nuove tecnologie e a moderne lavorazioni, questa fibra è stata notevolmente migliorata ed è stata resa più versatile e adatta a diverse condizioni d’uso.
Nel settore dell’abbigliamento da lavoro il poliestere è principalmente utilizzato come:
– imbottitura per indumenti invernali
– fibra di partenza per ottenere il “pile”
– materiale traspirante (poliestere a nuclei cavi).
Inoltre è una fibra che viene inserita nella realizzazione di qualsiasi altro capo di abbigliamento moderno: dalle t-shirt alle camicie, passando per pantaloni, tute da lavoro, giubbotti ed altri accessori come guanti e berretti.
Questo materiale polivalente può dare origine sia a tessuti estremamente leggeri e traspiranti, sia a tessuti particolarmente resistenti, idrorepellenti e molto compatti, ideale quindi per la realizzazione di abbigliamento da lavoro certificato. Inoltre, se opportunamente lavorato, può risultare molto morbido e vellutato al tatto.
Quali sono gli usi del poliestere in ambito tessile
Proprio per questa duplice caratteristica, di materiale resistente oltreché morbido, e per la possibilità di essere lavorato assieme ad altre fibre come cotone e lana, il poliestere è uno dei materiali che più viene scelto da brand e privati che ricercano nell’abbigliamento da lavoro qualità e affidabilità.
Non sorprende, pertanto, che molti fra i migliori marchi produttori di abbigliamento antinfortunistico e tecnico, come ad esempio PAYPER e COFRA, prevedano all’interno delle proprie linee di capi, tute e pantaloni da lavoro in poliestere.
Questa fibra sintetica, impermeabile e durevole, risulta perciò la scelta migliore per la manifattura di abbigliamento ad alta visibilità come pantaloni e bermuda da lavoro. Grazie alla sua versatilità, inoltre, il poliestere permette di realizzare indumenti estremamente durevoli e pratici, in grado di proteggere il lavoratore da tagli, come lacerazioni durante ogni tipo di attività manuale.
Anche per il lavoro all’aperto il poliestere permette di realizzare abiti leggeri e allo stesso tempo robusti, capaci di proteggere il lavoratore dal freddo oltre ad essere pratici da riporre e da lavare. I gilet da lavoro personalizzati del marchio Clique, ad esempio, soddisfano questi requisiti, distinguendosi in particolar modo per la loro lavorazione di qualità e l’esclusività di una totale personalizzazione.
Il largo utilizzo del poliestere nell’industria tessile unito ad un volere di eco-sostenibilità, ha spinto molti produttori dell’industria tessile all’utilizzo per il confezionamento dei capi da lavoro del poliestere riciclato. Il marchio Rossini, per esempio, ha realizzato una linea di abbigliamento ecologica, utilizzando per i propri articoli poliestere 100% riciclato. Al suo interno si trovano indumenti come felpe da lavoro uomo e donna, giubbotti da lavoro, t-shirt da lavoro uomo e donna in diversi colori, taglie e tipologie di vestibilità.
Perché scegliere il poliestere
Come anticipato, i vantaggi del poliestere sono svariati (anche se non molto conosciuti) e vale sicuramente la pena di prenderli in seria considerazione, in modo particolare per l’abbigliamento da lavoro e per gli indumenti sportivi:
- è una fibra forte, con un’elevata resistenza all’abrasione e alla lacerazione;
- può essere lavato molte volte senza che il capo si allarghi o si restringa;
- asciuga molto rapidamente;
- è un materiale piuttosto elastico, che non necessita di stiratura, non produce pieghe, ne grinze;
- è una fibra resistente alla luce diretta del sole, ottima per essere utilizzata nell’abbigliamento di coloro che lavorano all’aperto;
- è idrorepellente e garantisce allo stesso tempo un buon isolamento termico, mantenendo il corpo asciutto e caldo;
- è resistente a batteri e muffe varie;
- è molto utilizzato in ambito sportivo e professionale, grazie alla sua capacità di lasciar passare il vapore acqueo prodotto dal corpo, consentendo perciò la massima traspirazione alla pelle.
Gli svantaggi
Il poliestere, come qualsiasi altro tessuto, ovviamente non ha solo qualità, ma presenta anche qualche piccolo limite, che va comunque tenuto in considerazione, durante la scelta di un capo realizzato con questo materiale. Infatti il poliestere:
- ha tendenza alla formazione del “pilling” (le tipiche palline che si formano sulla superficie dell’indumento dopo usi e lavaggi ripetuti)
- potrebbe generare energia elettrostatica
Nonostante ciò, è bene notare che, in certi capi di abbigliamento, questi svantaggi possono essere contenuti e addirittura eliminati, attraverso apposite lavorazioni del tessuto, confermando la capacità del poliestere come uno dei migliori materiali con cui realizzare abiti da lavoro e indumenti tecnici sportivi, durevoli e resistenti all’usura.
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